Alla ricerca del tempo perduto. Prima con Ríos e poi con Echeverri la bussola del mercato romanista s’è inceppata due volte, mandando fuori strada le aspettative di Gasperini, che dalle trattative avrebbe voluto risposte più telegrafiche, meno lungaggini. (…)
Dei nuovi acquisti, Ferguson – out per un affaticamento – è quello che ha convinto di più, tanto da mettere in discussione la titolarità dell’altro centravanti: Dovbyk, che ieri ha studiato e applicato singolarmente i movimenti voluti dall’allenatore, resta sul mercato. Buoni anche gli spunti di El Aynaoui, che – durante il poker incassato mercoledì dall’Aston Villa – ha mostrato qualità e si gioca il posto con Bryan Cristante. (…)
A destra Wesley – pagato 25 milioni più bonus – «non ha fatto bene, ha sbagliato sul piano tecnico», ha detto il mister dopo la prima sconfitta dell’estate. (…) Spostandosi a sinistra, le qualità di Angelino non sono certo in discussione, ma il tecnico vuole più fisicità e lo spagnolo non ha sostituti. Lo dimostrano le scelte di Gasperini, che mercoledì – al momento del cambio – ha mandato in campo il baby Filippo Reale, lasciando in panchina Salah-Eddine (…)
Per questo il direttore sportivo Frederic Massara, subentrato a Ghisolfi, ha indirizzato subito il mercato estivo in una direzione chiara: riportare qualità. Una strada tortuosa – visto pure l’accordo con l’Uefa per contenere la spesa – che passa inevitabilmente da nomi pesanti. Echeverri su tutti, ma il Manchester City ha tirato dritto, ignorando le richieste della Roma, costretta – di nuovo dopo il caso Ríos – a cambiare strada e recuperare terreno. (…)
FONTE: La Repubblica











