Le deroghe introdotte nei giorni scorsi dal Consiglio Federale in tema di calciomercato, complicano il lavoro di Petrachi il quale deve cercare di cedere più elementi possibili per alleggerire il bilancio, sfruttando il via libera per gli accordi preliminari tra società nel periodo 1° giugno/31 agosto. Se il contratto sarà quindi depositato il 1° settembre, grazie a questa deroga, avrà impatto sul bilancio che chiuderà il 30 giugno.
Il d.s. giallorosso sta quindi cercando di cedere prima i calciatori ora in prestito come Schick sul quale il Lipsia vanta il diritto di riscatto che scade a metà giugno. La Roma ha già concesso lo sconto di 24 milioni rispetto ai 29 pattuiti la scorsa estate, ma l’agente e il club tedesco vorrebbero scendere ulteriormente di prezzo. Il Valencia, prima di sedersi attorno a un tavolo per parlare del riscatto di Florenzi, vuole capire l’impatto del terzino nella Liga.
E anche per gli altri in partenza, inevitabilmente si gioca al ribasso. Una situazione che preoccupa la tifoseria romanista che, anche alla luce del rifiuto di Pallotta all’ultima offerta di Friedkin, temono il sacrificio di Pellegrini e/o Zaniolo. Malumore che è stato manifestato con due striscioni di contestazione apparsi davanti alla sede dell’Eur.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina