A porte chiuse. La sfida d’andata di Europa League tra Siviglia e Roma si disputerà senza il pubblico sugli spalti dello stadio Sinchez-Pizjuan, dove erano attesi almeno 500 tifosi giallorossi nel settore ospiti. La decisione è arrivata ieri all’ora di cena ed è stata presa dal Ministro della Sanità spagnolo, Salvador Illa, che nella mattinata aveva ricevuto pressioni dai sindacati della polizia iberica per giocare senza tifosi nelle tribune a causa dell’emergenza nata dopo la diffusione del Coronavirus sul territorio europeo (l’Andalusia è tra le regioni spagnole con il maggior numero di contagi).
Di certo il match con la squadra dell’ex ds romanista Monchi andrà in scena in un clima surreale e a Trigoria si stanno prendendo tutte le possibili precauzioni in vista di questa partita. Inoltre dalla Uefa non sono arrivate ancora comunicazioni ufficiali sulla presenza o meno dei giornalisti in tribuna stampa e si aspetta di capire se come fatto per Valencia-Atalanta gli allenamenti di rifinitura saranno a porte chiuse e non andranno in scena né le conferenze pre-partita e neanche quelle a gara conclusa.
Lo stato delle cose rende interpretabile ogni ipotesi sul ritorno, teoricamente da disputare a Roma il 19 marzo. Perché il nuovo decreto che ha sancito lo stop completo a tutti gli eventi sportivi sul territorio della Penisola, potrebbe non comprendere le gare internazionali e così la competizione potrebbe andare avanti: e c’è un’idea di giocare eventualmente in campo neutro al di fuori dei confini italiani, ma ogni ipotesi è al vaglio del massimo organo calcistico europeo.
Guardando al campo ieri Diawara si è allenato in gruppo dopo il test effettuato con la Primavera e corre verso il ritorno nella lista dei convocati, mentre è ormai certo il forfait di Pellegrini. Il centrocampista si è limitato a svolgere una seduta individuale di lavoro e sarà costretto ad alzare bandiera bianca senza partire con i compagni.
La situazione di totale incertezza del futuro del mondo del calcio sta ovviamente influenzando anche la trattativa tra Pallotta e Friedkin, che al momento attraversa una fase di riflessione nonostante una bozza di comunicato di annuncio già pronta. Il titolo del club giallorosso ieri in Borsa ha avuto un calo del 20% ed appare inutile fare nuove previsioni sulle tempistiche per la fumata bianca: le parti assicurano che è ancora tutto in piedi, ma bisognerà aspettare per capire gli impatti finanziari di una crisi globale.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora