Accelerare: è il verbo di Trigoria. La parola d’ordine. Lo ha detto Gian Piero Gasperini, lo sta traducendo in fatti Ricky Massara. Dopo l’arrivo ieri sera di El Aynaoui, che ha detto di essere «felice» della nuova avventura – e tanti saluti agli haters – nelle prossime ore sarà il turno di Evan Ferguson. Sarà lui, attaccante irlandese del Brighton, ventuno anni ancora da compiere, il secondo acquisto del nuovo corso giallorosso: sulla carta arriva come vice Dovbyk, nella realtà proverà a contendere il posto all’ucraino. Se tutto andrà come previsto, Massara lo farà sbarcare entro stasera a Roma per poi fargli firmare domani il contratto. La formula sarà quella del prestito oneroso (circa 3 milioni) con diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligo a determinate condizioni: presenze, gol e assist. L’investimento, nel caso, sarà importantissimo, compreso in una forbice tra i 30 e i 35 milioni.
Nel Regno Unito era considerato un predestinato, adesso Ferguson arriva già con l’etichetta di chi non può fallire. Surreale, considerando che ha appena 20 anni. Qui, però, torniamo alla parola chiave di tutto: accelerare. Lo vuole Gasp, lo vuole il ragazzo che pur di mantenere la parola data a Massara nelle ultime ore ha detto parecchi no. Lo volevano in Spagna, Portogallo e Scozia, qualcosa si stava muovendo anche in Premier, ma lui ha rispettato quanto promesso alla Roma. E questo, per la dirigenza, fa tutta la differenza del mondo.
Si spiega – anche – così l’addio a Rios. Venerdì sera la Roma ha fatto l’ultimo rilancio con il Palmeiras e con il giocatore, arrivando a mettere sul piatto 30 milioni e uno stipendio importante. I brasiliani, dopo vari giochi al rialzo, avevano quasi ceduto; il centrocampista ha invece più volte cambiato le carte in tavola. Non per motivi economici (pare) quanto di vita. Più facile, stando a chi gli sta accanto, dire sì al Benfica. Davanti ai tentennamenti, considerata la portata dell’investimento, Massara ha saluto tutti e ha lasciato il tavolo delle trattative. Questo è un aspetto a cui il ds, Gasperini, Ranieri e soprattutto i Friedkin, tengono molto: la Roma, ora più che mai, vuole solo gente convinta.
In questo senso Wesley potrebbe, e dovrebbe, essere il terzo acquisto dell’estate. Al contrario di Rios, l’esterno destro sembra volere davvero la Roma e gli indizi social lo confermano. Una foto di famiglia con cuori giallorossi, e un “like” a un post che parlava del trasferimento, sembrano tutti segnali positivi. Per portarlo a Trigoria serviranno 25 milioni, bonus compresi, ma l’attesa non è dovuta al prezzo: il Flamengo deve prima trovare il suo sostituto e dovrà essere un terzino brasiliano, visto che i posti extra sono occupati. Ma c’è molta fiducia, a Roma come in Brasile, sul buon esito. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida / C. Zucchelli











