“Veretout? Io lo vedo ‘alto’. Nella ripresa poteva pressare meglio e arrivare in posizioni più pericolose per fare gol. Ha tutto per segnarne tanti“. Parola di José Mourinho, al termine di Roma–Fiorentina. Questione di Dna e questione di equilibri di squadra. Nella Roma che Mourinho aveva in mente, prima dell’infortunio di Spinazzola e della richiesta di Dzeko di essere liberato, un ruolo fondamentale era previsto per Granit Xhaka: quello di regista per impostare il gioco e garantire protezione davanti alla difesa. Le strade del mercato giallorosso, poi, hanno portato altrove e Mourinho ha affidato a Cristante e Veretout il compito dei mediani del 4-2-3-1.
L’espulsione di Zaniolo nel secondo tempo ha costretto le due squadre a giocare 10 contro 10, con più spazi in campo a disposizione degli incursori. Italiano e Mourinho hanno cercato soluzioni diverse: la Fiorentina è passata dal 4-3-3 al 4-3-2 (Gonzalez di punta accanto a Vlahovic), la Roma dal 4-2-3-1 al 4-1-3-1. Cristante si è schierato davanti alla difesa, Veretout è salito accanto a Mkhitaryan e Pellegrini dietro all’attaccante più avanzato. Il francese è diventato letale con due inserimenti perfetti per il 2-1 e il 3-1. È tornato così il Veretout della stagione scorsa, quello che ha segnato in doppia cifra prima del finale da incubo in cui il centrocampista ha rimediato una grave lesione muscolare nella semifinale di Europa League contro il Manchester United.
Il rendimento da incursore di Veretout è un motivo in più per Mourinho per richiedere nelle segrete stanze un ultimo sforzo a Tiago Pinto: quel regista che non può più essere Xhaka, che ieri ha prolungato con l’Arsenal, ma un compagno di nazionale svizzera. Si parla di Denis Zakaria, 24 anni, centrocampista del Borussia M’Gladbach. I tedeschi chiedono 20 milioni di euro, ma la Roma non ha intenzione di spendere una cifra simile per un giocatore che è a un solo anno dalla scadenza del contratto. L’accordo potrebbe essere trovato a 15 milioni, con pagamento però dilazionato, mentre al giocatore saranno garantiti 4 anni di contratto a 2 milioni a stagione.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri