La differenza più evidente tra Roma e Lazio oggi non è soltanto nei moduli o nei sistemi di gioco, ma nella carta d’identità delle rose. In Serie A il Parma è la squadra più giovane con un’età media di 23,8 anni, i giallorossi hanno imboccato con decisione la strada del ringiovanimento, diventando la squadra con l’età media più bassa tra le big (25,7 anni). (…)
«Arriveranno calciatori giovani, forti e pimpanti». Le parole di Gian Piero Gasperini hanno sintetizzato la filosofia del nuovo corso romanista, distante anni luce dall’approccio, ad esempio, di José Mourinho. […] Il processo è iniziato già un anno fa, con l’arrivo di Soulé e Koné, ed è proseguito nell’ultima finestra estiva con un pacchetto corposo di nuovi innesti: Wesley, Ghilardi, Ferguson, El Aynaoui, Ziolkowski.
Oggi il più anziano del gruppo è El Shaarawy, che a ottobre compirà 33 anni. Dietro di lui Dybala, 32 a novembre, quindi Cristante, Gollini e Hermoso, tutti trentenni. Ma il cuore della squadra è altrove, popolato da ventenni di prospettiva: Sangarè, appena diciottenne, è il più giovane; Ferguson, che compirà 21 anni il 19 ottobre, rappresenta il simbolo della nuova generazione giallorossa, insieme a Pisilli (21 il 23 settembre), Soulé e Baldanzi (entrambi 22), Rensch e Ghilardi, stessa età.
Un gradino sopra troviamo El Aynaoui e Kone, 24 anni, Svilar e Ndicka, 26. È in questo ventaglio che Gasperini ha trovato la spina dorsale della sua Roma, capace di correre e pressare, ma anche di crescere nel tempo, consolidando un’ossatura destinata a durare. (…)
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini











