I primi segnali erano arrivati dal mercato, nel corso dei giorni scorsi, con l’addio ufficiale alla trattativa per portare lo svizzero Granit Xhaka in giallorosso. Ulteriori conferme sono invece arrivate mercoledì a pranzo, quando durante il secondo tempo dell’amichevole vinta dalla Roma con il Belenenses per 3-, José Mourinho ha deciso di abbassare per la prima volta Pellegrini tra i mediani. Una necessità, vista anche l’assenza in mezzo al campo di almeno tre potenziali titolari (Veretout, Cristante e Villar).
Ma anche un progetto tattico, una sorta di piano B, nel caso in cui da qui alla fine di questo calciomercato estivo non si riesca a portare a casa l’atteso rinforzo di centrocampo, quello che dovrebbe regalare equilibrio e geometrie alla truppa giallorossa. La Roma di Mourinho si sta modellando sul un 4-2-3-1 dinamico.
Ovviamente, a secondo di dove andrà a giocare Lorenzo Pellegrini, potrà cambiare molto nell’interpretazione della gara da parte della squadra giallorossa. Portare Pellegrini in mezzo al campo a palleggiare vorrebbe dire spostare Mkhitaryan alle spalle di Dzeko e inserire Shomurodov (o in alternativa El Shaarawy) sulla corsia sinistra. Il che avrebbe sostanzialmente due effetti: avvicinare come raggio di azione Micki a Dzeko e avere più forza fisica, resistenza e corsa in fascia.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese