Alla ricerca del gol perduto. Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida contro il Celtic, bacchetta il suo attacco, definendone le difficoltà “strutturali”. “Non siamo mai stati prolifici, per tutto l’anno”, ha dichiarato il tecnico, chiedendo una reazione immediata ora che “i punti cominciano a pesare” in Europa League.
Il problema non è fisico, ma forse di “stanchezza nervosa”. I nervi vanno risaldati, così come il feeling con il gol. L’assenza di Dovbyk pesa, e tra gli attaccanti a disposizione, in pochi hanno convinto. Secondo Gasperini, tra Ferguson, Dybala e Baldanzi, “Tommaso è quello che ha fatto meglio”, mentre gli altri hanno funzionato “in modo alterno”.
Le parole più dure sono per Ferguson: “Non ci sono antipatie o simpatie, ci sono le prestazioni. Gli ho dato tante opportunità”. Il messaggio è chiaro: serve una certezza in attacco. Magari quella certezza si chiama Zirkzee, con la dirigenza giallorossa ottimista sulla trattativa con il Manchester United. (…)
In conferenza stampa, con Hermoso al suo fianco, Gasperini è tornato sul caso Folorunsho, definendo gli insulti ricevuti dal suo difensore a Cagliari “atteggiamenti” su cui “spetta alla Lega decidere fino a che punto possano essere accettabili”.
Infine, due annunci per la partita di stasera: Angeliño torna tra i convocati, mentre Niccolò Pisilli avrà finalmente la sua chance. “Voglio dargli spazio”, ha confermato Gasp, alla continua ricerca di esperimenti per ritrovare la via della porta.
FONTE: La Repubblica











