DI BELLO Chiude l’anno sporcando la sua ultima partita del 2025 l’arbitro Di Bello, al Genoa manca un rigore alla fine del primo tempo per l’uscita improvvida di Svilar, c’è la complicità del VAR (Prontera) che non chiama l’OFR. Corretto annullare il gol di Koné, un dubbio sulla posizione di Mercandalli sul gol dell’1-3. Ok il gol di Soulé (nessun giocatore in offside, Martin tiene tutti in gioco) Ferguson (non c’è fallo di Cristante su Malinovskiy).
C’È RIGORE PER DE ROSSI Svilar esce fuori tempo, colpisce con la mano destra la faccia di Ostigard senza mai prendere il pallone, poi gli frana addosso: Di Bello non vede, cieco resta anche il VAR (e questo è più grave), ci stava il calcio di rigore. Se invece della mano di un portiere ci fosse stato il piede di un difensore, non ci si pensava neanche un attimo.
GOL DEL GENOA Sulla punizione di Martin, dalla quale parte l’azione del gol del Genoa, a centro area c’è Mercandalli che sembra leggermente oltre tutti i difendenti giallorossi (l’ultimo è Ghilardi). Arbitro, assistente e VAR non lo considerano attivo, anche se lui salta per cercare di colpire il pallone.
GOL ROMA ANNULLATO Sommariva ha entrambe le mani sul pallone quando arriva Koné che glielo toglie, corretto annullare. Piuttosto, appena prima, Ostigard entra su Dybala, tocca il pallone, ma per secondo. Anche qui, dubbio.
VAR: Prontera 5 Resta il mistero: perché non chiamare OFR?
FONTE: Il Corriere dello Sport – E. Pinna











