Non sappiamo se abbia alzato la voce, perché per una volta siamo stati obbligati a leggerlo e basta. Quel che è certo è che Paulo Fonseca non sia contento del can can mediatico sollevato dal caso Zaniolo, al quale ha contribuito con il rimprovero televisivo successivo a Roma-Verona per poi spegnerlo con un incontro privato, a Trigoria, all’indomani della partita. Zaniolo ha fatto discutere anche ieri, con una esclusione che in serata è diventata convocazione.
«Non ce la fa a venire con noi – ha spiegato l’allenatore al sito della Roma – perché è infortunato. Veramente infortunato. Voglio dire però che non è giusto quello che si scrive su Zaniolo. Chi mi conosce sa che dico sempre la verità, come ho fatto già con altri giocatori. Certe notizie non sono vere. Non c’è alcun problema con Zaniolo: se ho detto che ho parlato con lui e che non ci sono problemi vuol dire che è la verità. Quando c’è un problema lo dico». Più tardi, dopo l’allenamento, la curiosa rettifica: «Nicolò ha dato buone risposte e siccome si è fermato Ünder, lo portiamo a Ferrara».
Non era mai successo che Fonseca commentasse in maniera così diretta e decisa gli articoli dei giornali. E dal suo punto di vista davvero il problema non esiste. Il problema semmai può essere nella testa di Zaniolo, che subito dopo Roma-Verona ha avuto un diverbio negli spogliatoi con diversi compagni e successivamente si è sfogato con le persone a lui care. La sua intenzione, condivisa anche nei colloqui informali delle ultime ore con la società, sarebbe restare alla Roma per almeno un’altra stagione.
Ma poi, come sempre, saranno le logiche finanziarie del mercato a orientare le strategie. Se arrivasse una proposta ritenuta congrua, intorno ai 60 milioni, Fienga dovrebbe necessariamente ascoltarla. A meno che nel frattempo la società non sia passata di mano, con l’ingresso di Friedkin che ha garantito all’ad di voler trattenere i gioielli della squadra: Zaniolo e Pellegrini.
Fonseca ieri ha difeso anche Lorenzo: «Non sono d’accordo con le critiche fatte a Lorenzo. Non dimentichiamoci che è stato infortunato per diverso tempo e sta lavorando molto per la squadra. Abbiamo totale fiducia in lui e credo non sia giusto dire certe cose sul ragazzo. È un romanista, sente la squadra più di tutti e si vede in campo: corre tanto, lavora per la squadra. Per noi è importantissimo». Stasera potrebbe riposare ma solo per gestirne meglio la condizione atletica. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida