Alla fine il Galatasaray era riuscito a venire incontro alle esigenze di tutti. Sia della Roma che chiedeva oltre dieci milioni di euro per accettare il trasferimento, sia di Zalewski che chiedeva un ingaggio elevato per volare in Turchia. E allora dov’è l’intoppo? Nel ripensamento del ventiduenne giallorosso che dopo l’iniziale apertura di tre giorni fa al Galatasaray adesso ha preso tempo per riflettere e sembra orientato a decidere il suo destino da solo tra quattro mesi, quando potrà scegliere la sua futura destinazione da solo visto che è in scadenza di contratto.
Oggi chiude il mercato in Turchia, la delegazione del Galatasaray è ancora nella Capitale e farà un ultimo tentativo per convincere il ragazzo che nella seduta di allenamento di ieri pomeriggio ha lavorato individualmente: un chiaro messaggio del club giallorosso.
Ma ricostruiamo tutti i passaggi di questa lunga e tormentata trattativa. Il Galatasaray aveva contattato lunedì scorso la Roma per intavolare la trattativa: la risposta della società è stata quella di totale apertura, indicando la loro richiesta del cartellino, ma chiedendo ai turchi di trovare prima l’accordo economico con il giocatore. Martedì scorso Zalewski ha aperto al trasferimento al Galatasaray trattando su un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi. Una cifra enorme per il giocatore che – tra l’altro – una volta rientrato nella Capitale aveva già salutato alcuni compagni e confidato ad alcuni amici il suo addio alla Roma.
Dal giorno successivo sono poi cominciati i colloqui tra i due club, ma il Galatasaray ha cercato di giocare al ribasso senza offrire la cifra richiesta dai giallorossi. Fino a ieri, quando i turchi hanno chiesto a Zalewski di abbassare l’ingaggio pattuito per alzare invece la proposta da presentare a Ghisolfi. Così la vicenda si è ribaltata. La Roma ha accettato l’offerta di 11 milioni più uno di bonus e percentuale sulla rivendita, ma l’esterno ha invece rifiutato l’ultima proposta al ribasso.
Ore di standby fino a quando la delegazione turca ha deciso di chiudere la trattativa riformulando la precedente proposta al giocatore. Tutto fatto? Macché. Stavolta Zalewski ha giocato al rialzo perché non più convinto di trasferirsi a Istanbul. Un intrigo dietro l’altro, un colpo di scena continuo mentre la Roma aspetta soltanto di avere un’indicazione sugli sviluppi della loro trattativa. L’entourage dell’esterno polacco adesso starebbe chiedendo uno stipendio da 3,2 milioni di euro netti a stagione per quattro anni, un bonus alla firma di 500 mila e una clausola rescissoria da 15 milioni.
Chiaramente a queste cifre l’operazione oggi non andrà in porto: il Galatasaray tuttavia farà un ultimo tentativo prima di abbandonare definitivamente la trattativa. Sono ore calde a Trigoria. Il giocatore aspetta la controfferta turca, la Roma intanto sta spingendo il giocatore per lasciare la Capitale adesso e non farlo a giugno da svincolato: o vai, o resti e rinnovi, il succo del discorso. Altrimenti l’ipotesi di non vedere più Zalewski in campo non sarebbe così remota. Il pressing è totale e non sono esclusi nuovi colpi di scena in questo ultimo giorno di mercato turco.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi