Finalmente il varo della Roma di Fonseca. Al 29 match stagionale (21° di campionato), eccola prendere il largo nel derby di ritorno. Il portoghese ha svelato in via definitiva il suo calcio. Il pubblico e anche la dirigenza hanno apprezzato: nonostante il risultato, resta agli atti la migliore prestazione dei primi 5 mesi della sua avventura in Italia.
La strategia di Fonseca è stata perfetta, nei concetti, nelle marcature e nei movimenti. Ancora di più nelle scelte. Il portoghese ha rifondato la Roma dal basso per farla stare in alto. Con il baricentro, il pressing e l’aggressività. E cambiando i terzini. Fuori i titolari Florenzi e Kolarov. Messaggio chiaro al gruppo: chi non è in forma, va in panchina.
Nell’emergenza, insomma, ha riqualificato i panchinari. Accadde in autunno con Pastore quando si fermò Pellegrini, è successo ultimamente con Santon e Spinazzola. E infine con Under, unica opzione dopo l’uscita di scena di Zaniolo.
FONTE: Il Messaggero