La Roma di José Mourinho ha un’anima azzurra. I recuperi di Leonardo Spinazzola, tornato ai livelli di prima dell’infortunio, e di Andrea Belotti, che ha realizzato contro il Salisburgo la rete che ha spianato la strada alla rimonta romanista, fanno piacere al tecnico portoghese, ma non solo. Anche il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, guarda con interesse al blocco italiano della Roma, perché molti tra i giallorossi potranno essere utili in vista dell’Europeo del prossimo anno.
Mancini (Gianluca), Cristante, Pellegrini e Spinazzola rappresentano la spina dorsale della formazione romanista, Belotti ed El Shaarawy sono gli uomini in più in una rosa allargata. Poi ci sono i giovani Bove e Volpato (che ha rinunciato alla nazionale australiana ed è convocabile in azzurro) che stanno crescendo. Fin dal suo arrivo a Trigoria, Mourinho ha dato fiducia al triumvirato composto da Pellegrini, il capitano, e ai suoi vice Mancini e Cristante. Non è un caso che tutti e tre sotto la gestione del portoghese abbiano rinnovato il loro contratto (a breve ci sarà l’ufficialità del prolungamento di Cristante fino al 2027) con la Roma.
Discorso diverso per Spinazzola e Belotti: entrambi erano finiti ai margini a causa di problemi fisici e di un ritardo di preparazione. Ora stanno finalmente tornando ai loro livelli, e di conseguenza sta aumentando l’utilizzo da parte del tecnico. El Shaarawy, infine, ha letteralmente conquistato lo Special One che, dopo la gara contro il Salisburgo, gli ha chiesto pubblicamente scusa per non averlo fatto giocare titolare. È’ in scadenza di contratto, ma se rimarrà Mourinho la sua conferma sarà solo una formalità.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini