Il primo giocatore colpito è stato Soulé. Poi è toccato a Dovbyk e, nell’ultima settimana, a N’Dicka. Oltre al virus tecnico, un virus influenzale sta complicando i piani della Roma. Tre calciatori sono stati contagiati e non solo. Anche membri dello staff di Juric sono finiti a letto stremati dal malanno di stagione. La speranza è che almeno da questo punto di vista i problemi siano stati superati perché se il contagio continua ad estendersi, la squadra avrà altri problemi. Tutti e tre i giocatori prima nominati dovrebbero essere titolari oggi contro il Bologna.
N’Dicka, uno dei pilastri di Juric, rientra dopo aver saltato la trasferta freddissima di Bruxelles, in cui al centro della difesa ha giocato Cristante. Dovbyk, che aveva stretto i denti domenica scorsa a Verona, è sembrato fuori fase giovedì contro il Saint-Gilloise quando è entrato nel secondo tempo, ma oggi è troppo importante al centro dell’attacco. Quando a Soulé, Juric si augura che il gol segnato a Verona (di tacco) gli abbia tolto pressione. In assenza di Dybala, l’estro e l’imprevedibilità del giovane erede sono risorse irrinunciabili per vincere e risalire la classifica. A prescindere dal futuro di Juric.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida