La Roma fa il pieno in Europa: il successo contro lo Young Boys (3-1), meritato e in rimonta , vale il 1° posto nel gruppo A di Europa League. In più entrano nel forziere di Trigoria 6,5 milioni di euro, portati in dote dal primato, dalla promozione e dal 4° successo in 5 partite di coppa (mai successo in passato). La riabilitazione, dopo la figuraccia di Napoli, insomma, c’è stata.
La maxi rotazione di Fonseca, dopo il crollo di domenica sera al San Paolo, è scontata e al tempo stesso utilissima. La formazione cambia per otto-undicesimi: conferma solo per Ibanez, Cristante e Pedro. I giallorossi vanno sotto alla mezz’ora.
Difesa scoperta anche sul lancione di Lefort, con Cristante abbandonato da Ibanez e Jesus, entrambi fuori posizione, e macchinoso nell’uno contro uno con Nsame. E Lopez, lento nell’uscita, a permettere il vantaggio dello Young Boys: dopo 380 minuti, i giallorossi tornano a prendere gol in coppa.
Le riserve, però, si impegnano. Seguono Fonseca e si sforzano a chiudere presto il match: Mayoral pareggia prima dell’intervallo. Il pari basterebbe ai giallorossi per chiudere in testa senza aspettare la partita del 10 dicembre in Ungheria contro il Cska. Il sinistro dal limite per il vantaggio di Calafiori . Entrano sul 2-1 anche Pellegrini per Villar, distratto pure lui nell’azione del gol di Nsame decide il match.
FONTE: U. Trani