Li chiama a raccolta, dal primo all’ultimo, dal più stanco al più fresco. Stasera il cuore dell’Olimpico si gonfia e saranno più di 30mila a spingere la Roma. Davanti c’è una squadra fresca ed antipatica da affrontare: il Sassuolo. Prove da grande? Chissà, meglio farsi trovare pronti se il campionato dovesse chiamare. “Non penso al turnover, guardo solo questa partita. Sono tutti pronti per giocare“, dice Mourinho che festeggerà le 1000 panchina in carriera.
Sul futuro invita alla calma: “Siamo diversi dalle altre squadre che hanno ambizioni e obiettivi ben definiti. Siamo contenti di quanto fatto finora ma dobbiamo restare calmi“. Lui è la guida di una squadra incompleta ma con talento. Zaniolo è il portabandiera. Quando pensa al Sassuolo torna a quel Santo Stefano di 3 anni fa, il primo gol in Serie A all’Olimpico. Zaniolo, oggi, è forse l’acquisto più importante. Su di lui Mou punti, sa come cambiargli la testa e liberare la sua fantasia. C’è il suo talento, il capitano Pellegrini e il bomber Abraham. C’è tutto o quasi per credere di tornare a giocare la Champions.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni