TuttoASRoma.it | Rassegna Stampa | Roma, punte e a capo: Marcos Leonardo, alzata l’offerta. Proposto Muriel, piace più Zapata

In fondo, il mercato è tutto una questione di offerte. Così se da una parte la Roma ha deciso di rimodulare (al rialzo) quella per il centravanti brasiliano Marcos Leonardo, dall’altra nelle scorse ore si è invece vista offrire Luis Muriel, l’attaccante colombiano che in passato ha flirtato già svariate volte con i giallorossi, senza però mai poi ritrovarsi dalle parti di Trigoria. Una trattativa e un’idea, con il general manager Tiago Pinto che va a caccia della soluzione migliore per l’attacco giallorosso. E, in tal senso, sempre ieri con l’Atalanta si è parlato anche di altro. E, cioè, di Duvan Zapata, l’altro colombiano destinato a lasciare Bergamo.

Partiamo allora da quanto succede in Brasile, dove Marcos Leonardo sta facendo pressione sul Santos per sbarcare presto in giallorosso. La trattativa, come è noto, va avanti da qualche giorno, ma nelle ultime ore la Roma ha deciso di alzare l’offerta per convincere il Peixe a cedere il giocatore. O, meglio, di rimodularla, visto che Pinto ha deciso di spostare un paio di milioni dalla parte variabile a quella fissa.

Ad oggi, insomma, l’offerta della Roma è passata da 10 a 12 milioni di euro, con sei milioni di eventuali bonus legati a 4 condizioni: presenze e gol con la maglia giallorossa, convocazione del giocatore con la nazionale brasiliana all’Olimpiade di Parigi 2024 ed eventuali trofei vinti con la Roma. In più la Roma lascerebbe al Santos anche il 10% sulla eventuale futura rivendita del giocatore. Che ha iniziato tra l’altro a seguire la Roma sui social, diventando anche follower dell’account instagram del club giallorosso.

Marcos Leonardo sabato ha regalato al Santos il pareggio in extremis contro l’Atletico Paranaense, risultato che tiene la squadra a galla nella quota salvezza (il Santos è quartultimo, a pari punti con il Bahia) ma che non ha evitato l’esonero all’allenatore Paulo Turra, sostituito dall’uruguaiano Diego Aguirre (ex Internacional, Atletico Mineiro, San Lorenzo e San Paolo).

Adesso, quindi, bisognerà capire anche cosa penserà il nuovo tecnico, considerando che il Santos sta per cedere anche l’altra punta, Deivid Washington, al Chelsea. Il Peixe giocherà domenica in casa del Fortaleza, ma quella partita Marcos Leonardo potrebbe non disputarla. Se la trattativa con la Roma si dovesse chiudere il brasiliano volerebbe subito in Italia, per mettersi a disposizione di Mourinho. Anche se poi c’è da risolvere il problema delle modalità di pagamento, con la Roma che vorrebbe un dilazionamentoa partire dal 2024.

Intanto, però, a Tiago Pinto è stato offerto Luis Muriel, il colombiano che ha il contratto con l’Atalanta in scadenza a giugno prossimo e che a Bergamo rischia di trovare anche meno spazio dello scorso anno. Dopo gli acquisti di Scamacca e Touré il reparto offensivo di Gasperini è infatti intasatissimo (considerando anche Zapata, Lookman e Pasalic).

Ecco perché per l’attaccante colombiano si sta cercando un’altra soluzione. Il g.m. della Roma Tiago Pinto ha ascoltato la proposta dell’agente del giocatore, riservandosi di dare una risposta più avanti. I dubbi sono tanti: Muriel ha 32 anni, non è una prima punta pura, fatica a mantenere una forma fisica ottimale e il meglio sembra averlo vissuto 3 anni fa con 22 gol in Serie A. Poi il calo, con appena 3 reti in 29 partite nello scorso campionato. Per intendersi una coppia Belotti-Muriel si presenterebbe ai nastri di partenza con 3 gol nell’ultima stagione di Serie A.

Considerando che Arnautovic resta bloccato dal Bologna (ma è un centravanti classico e piace a Mourinho), con queste caratteristiche meglio di Muriel c’è allora il compagno di squadra Duvan Zapata, altro profilo su cui si sta ragionando a Trigoria nelle ultime ore. Ma l’operazione dipenderà in caso ovviamente dal costo, considerando che anche Zapata ha 32 anni, un contratto che scade a giugno prossimo. Si tratta comunque di alternative di lusso, profili che dovrebbero accompagnare un investimento che abbia un futuro.

FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese