Dopo Ranieri, si profila un altro ritorno alla Roma: Federico Balzaretti, già assistente alla direzione sportiva nell’era Monchi, è stato contattato per assumere un nuovo incarico dirigenziale che, salvo sorprese, comincerà a gennaio.
Balzaretti si occuperà di supportare l’area tecnica, suggerendo profili di possibili acquisti, con particolare attenzione ai calciatori che giocano in prestito in altre squadre. Niente di diverso da ciò che aveva fatto nella sua prima esperienza a Trigoria.
Ci sono stati due incontri proficui con Ghisolfi, il contratto deve solo essere formalizzato. Il rientro di Balzaretti, che i tifosi della Roma ricordano con affetto soprattutto per il gol nel derby che (cit. Garcia) rimise “la chiesa al centro del villaggio”, è un pezzo di una strategia precisa: migliorare l’organigramma sfruttando più competenze calcistiche, il grande vulnus della gestione Friedkin.
E le novità non finiscono qui, visto che a stretto giro dovrebbe arrivare l’annuncio del Ceo, carica rimasta vacante dalle dimissioni di settembre di Lina Souloukou, ora tornata nella scuderia del magnate greco Marinakis da consulente per Olympiacos e Nottingham Forest.
Balzaretti, 43 anni, ha smesso di giocare proprio nella Roma nel 2015 a causa dei continui problemi fisici. Ma è rimasto a Trigoria da dirigente, durante la gestione Pallotta, fino al 2019, quando l’ingresso del nuovo direttore sportivo Petrachi lo convinse a farsi da parte (del resto lui era legato a Monchi).
In questi anni ha lavorato sia come opinionista televisivo, tra Dazn e Amazon, sia come dirigente: è stato prima direttore sportivo del Vicenza, tra il novembre 2019 e il giugno 2020, e poi responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, dove prese il posto di Pierpaolo Marino nel 2023. Ma anche in questo caso l’avventura è stata breve: il rapporto è stato risolto consensualmente alla fine dell’ultima stagione, in cui la squadra si salvò all’ultima giornata vincendo a Frosinone con Fabio Cannavaro in panchina.
Molte le sue conoscenze in un lavoro di équipe saranno preziose per la Roma. Balzaretti rappresenta il tipo di professionista che piace ai Friedkin perché ha stile, non cerca la vetrina a ogni costo e parla le lingue straniere. In questo momento i nomi da monitorare, tra coloro che sono andati in altre squadre fino a giugno, sono diversi: il primo ovviamente è Tammy Abraham, che sta provando a convincere Fonseca nel Milan dopo aver accettato lo scambio temporaneo con Saelemaekers.
Ma c’è anche Marash Kumbulla, che sta facendo un buon campionato nell’Espanyol. Sotto osservazione anche Ola Solbakken, poco utilizzato a Empoli, e i vari giovani piazzati qua e là: il migliore per rendimento finora è Luigi Cherubini, ex capitano della Primavera, che ha raccolto già 14 presenze segnando un gol in Serie B con la Carrarese. Sta giocando con continuità anche Ebrima Darboe al Frosinone (12 presenze). Meno utilizzato Riccardo Pagano (8) al Catanzaro, sempre in Serie B.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
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