La tentazione, di quelle a tratti irresistibili, è adottare per la crisi del gol di Dovbyk e Ferguson una sorta di terapia d’urto: cambiare il volto dell’attacco, cogliendo le occasioni che il mercato propone per un autentico restyling. Così la Roma capolista sta provando a completare quello che in estate – a causa del fair play finanziario ma anche per una riflessione profonda sulla reale opportunità di investire su profili ad alto rischio alla Sancho – non è stato fatto per rinforzare la rosa. Questa visione, se dovesse prendere corpo, prevedrebbe l’uscita dell’irlandese (0 reti in 10 presenze e quasi mai al top fisicamente), che farebbe ritorno al Brighton già a gennaio. Gasperini è stato un martello finché il mercato era aperto: più allenava la squadra, più si rendeva conto che il salto di qualità sarebbe arrivato soltanto con un attaccante di livello. Dal 1° settembre ci ha messo una pietra sopra e la Roma lassù ce l’ha portata comunque grazie al lavoro quotidiano.
Adesso, in cuor suo, si aspetta uno sforzo dalla società. Il ds Massara si è avvicinato da tempo a Zirkzee, l’ex attaccante del Bologna che a Manchester non sta trovando spazio. I giallorossi lo vorrebbero in prestito secco, i Red Devils puntano a inserire almeno il diritto di riscatto per una cifra vicina ai 30 milioni. In qualsiasi caso, l’opzione permetterebbe alla Roma di valutare solo a fine giugno la reale volontà di trasformare il comodato d’uso in un investimento concreto.
In Premier c’è un’altra occasione e risponde al nome di Kalimuendo, l’attaccante francese che il Nottingham, club guidato dall’ex Roma Lina Souloukou, in estate ha pagato 30 milioni. Kalimuendo, considerato in Francia un talento ancora inespresso, ha un legame speciale con Massara, il primo dirigente a credere davvero nelle sue qualità quando entrambi erano al Rennes. Dall’Inghilterra avrebbero fatto sapere che un prestito oneroso (2 milioni) e un riscatto per una cifra più contenuta rispetto a quella di Zirkzee (20) sarebbero presi fortemente in considerazione. Said El Mala, stella del Colonia classe 2006, è un osservato speciale anche se la sua valutazione monstre (30 milioni) è ritenuta eccessiva. Nel rapporto qualità-prezzo sembra invece piuttosto ghiotta l’opportunità Jeremy Arevalo, che sta brillando nel Racing (Serie B spagnola) e ha una clausola rescissoria di 7 milioni.
FONTE: Il Corriere dello Sport











