Ora che sono stati investi cento milioni di euro sul mercato in entrata e che la rosa comincia ad essere di tutto rispetto per raggiungere gli obiettivi prefissati, le cessioni devono inevitabilmente essere una priorità per la Roma di Souloukou e Ghisolfi. De Rossi ha bisogno di sfoltire l’organico e liberarsi di quei giocatori che non rientrano più nei suoi piani, un lavoro che naturalmente poi porterà ad avere un risvolto positivo anche per puntellare la squadra e trovare quegli ultimi rinforzi che serviranno al tecnico per avere un organico completo per la prima stagione del nuovo ciclo.
Il primo nome in uscita sulla lista della dirigenza giallorossa è quello di Tammy Abraham. Perché è quel giocatore che una volta uscito alleggerirà il monte ingaggi del club, e perché è quell’operazione che potrebbe aprire anche a determinate opportunità nel mercato in entrata. Parliamo di Milan ovviamente, parliamo di una possibile contropartita tecnica che potrebbe interessare a De Rossi per rinforzare la squadra.
Paulo Fonseca ha espressamente richiesto Abraham come rinforzo per l’attacco. La Roma già da un mese è stata chiara con Geoffrey Moncada. La valutazione dell’ex Chelsea, pagato tre stagioni fa 42 milioni di euro, è di 35 milioni di euro. Che naturalmente, in corso di trattativa possono scendere a 30. Un prezzo elevato a giudizio del Milan che vorrebbe abbassare le pretese giallorosse inserendo appunto una contropartita tecnica.
Un’idea che potrebbe intrigare i giallorossi è quella di chiedere al Milan un esterno alto. Alexis Saelemaekers è in fase di valutazione. Potrebbe essere quella pedina interessante per riuscire a portare avanti la trattativa per la cessione di Abraham.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi