Pellegrini, Mkhitaryan e Zaniolo: nelle intenzioni della Roma sono loro i giocatori che rappresentano il futuro e, soprattutto, la linea dei trequartisti della squadra di Fonseca in vista dell’Europa. L’obiettivo vero, si sa, è il 6 agosto: contro il Siviglia, quando non ci sarà Veretout, tra l’altro uno dei migliori fino a questo momento, perché squalificato.
Giocando da un po’ con due trequartisti dietro Dzeko e con il presumibile rientro nei titolari di Zaniolo, Fonseca dovrà sciogliere il nodo: chi abbassare a centrocampo? Pellegrini, nel 4-2-3-1 ha ricoperto quel ruolo ad inizio stagione, con risultati alterni. Lorenzo gioca spesso da trequartista, essendo un ex mezz’ala, abile nell’inserimento e con un buon tocco di palla (si contano tredici assist e tre gol in stagione).
Si gioca il posto a centrocampo con Mkhitaryan, più adatto a fare il centrocampista rispetto a Zaniolo, che sviluppa le sue qualità o partendo da esterno oppure negli ultimi venti metri, come una seconda punta. E’ chiaro che, con Veretout disponibile, si creerebbe il problema di chi togliere dal ruolo di trequartista.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni