La difesa va avanti senza Chris Smalling, e chissà per quanto tempo ancora. L’inglese è tornato martedì sera da Londra (dopo essere stato visitato da un ortopedico di fiducia, Andy Williams, lo stesso che ha operato Tammy Abraham) e ieri mattina era a Trigoria, nessuno lo ha visto in campo, perché ancora non è in grado di tornarci.
Il dolore persiste e per ora nessuno può farci niente, nemmeno intervenendo con un’operazione, che lo toglierebbe dal campo per ancora più tempo. Ipotesi, questa, mai presa in considerazione fino a questo momento. Come noto, Smalling ha un problema tendineo tra quadricipite femorale e piatto tibiale e questo gli procura un dolore, che non gli consente di allenarsi e quindi di giocare.
Quando torna? Non si sa: per ora gli è stato detto di continuare con il protocollo seguito fino a ora. Mou ha fatto ampiamente sapere che tanto dipenderà da lui e da quanto sarà in grado di sopportare il dolore, che così, da solo, non sparisce definitivamente.
Su Chris, per il momento, l’allenatore ci ha messo una pietra sopra, va avanti con Llorente centrale e con quelli che ha, sperando nel rientro di Kumbulla.
L’assenza prolungata di Chris apre anche uno scenario di mercato: a gennaio, se la situazione continua con questo trend, la Roma dovrà reperire un altro difensore. E non è escluso che lo stesso Smalling possa fare delle riflessioni in questo senso.
FONTE: Il Messaggero