Si riparte. Chiuso il capitolo Allianz Stadium, la squadra di Fonseca deve preparare al meglio un tour de force, che vedrà la Roma scendere in campo cinque volte nell’arco di due settimane. Cinque gare, tre di Serie A e due di Europa League, dal 14 al 28 febbraio. Un ritmo a cui ormai gli spettatori di calcio, soprattutto nella versione post lockdown, sono abituati, ma che richiederà comunque un notevole dispendio di energie.
Gli impegni Cinque gare dunque, 450 minuti o forse più, visto che in mezzo andrà in scena anche la doppia sfida al Braga, valida per i sedicesimi di finale di Europa League. Ma andiamo con ordine. Si partirà il giorno di San Valentino, con Roma-Udinese, lunch match del ventiduesimo turno di Serie A. All’Olimpico arriveranno gli uomini di Gotti, reduci dal successo casalingo per 2-0 contro l’Hellas Verona. All’andata arrivò la prima vittoria della Roma in campionato, grazie alla gran conclusione da fuori area di Pedro.
Quattro giorni dopo, giovedì 18 febbraio ore 18.55, Pellegrini e compagni voleranno (salvo sorprese dall’Uefa per motivi di Covid) in Portogallo per far visita al Braga, match valido per l’andata dei sedicesimi di Europa League. Fonseca avrà modo di tornare lì dove in una stagione ha portato in bacheca una Coppa di Portogallo, vinta in finale contro il Porto. Oggi alla guida dei biancorossi c’è Carlos Carvalhal e la sua formazione è impegnata in una lotta a quattro con Porto, Benfica e Paços de Ferreira per un posto in Champions. La gara di ritorno è fissata al giovedì successivo, 25 febbraio ore 21, allo Stadio Olimpico.
Ad intervallare i due impegni di coppa, domenica 21 febbraio, ci sarà la trasferta a Benevento. I giallorossi ospiteranno la Roma per il posticipo delle 20.45 della ventitreesima giornata di campionato. Per quanto i valori tecnici facciano pendere la bilancia a favore della squadra di Fonseca, come testimoniato anche dal largo successo dell’andata per 5-2, l’esito della gara non sarà affatto scontato. Giocare al Ciro Vigorito non è mai semplice, per conferma chiedere a Juventus e Lazio, fermate sul pareggio dalla squadra di Pippo Inzaghi nel girone d’andata. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi