Una vittoria per dimenticare la debacle di Napoli e guardare con fiducia alla sfida contro il Sassuolo in campionato. La Roma di Fonseca batte per 3-1 lo Young Boys e in un colpo solo riprende fiducia e si guadagna il primo posto aritmetico nel girone. Tra le buone notizie della serata (la terza rete europea di Borja Mayoral, il recupero di Fazio e il ritorno al gol di Dzeko), spicca la grande prestazione di Calafiori, coronata da un gol da urlo. (…)
Nella ripresa la sinfonia non cambia. Gli ingressi di Spinazzola e Mkhitaryan regalano maggiori energie alla Roma in fase di spinta. Proprio l’armeno sfiora il sorpasso al 55’ con una sassata dal limite deviata in angolo in qualche modo da Von Ballmoos. Al 59’ arriva lo straordinario gioiello di Calafiori che al terzo tentativo indovina un sinistro atomico dal limite che incenerisce il portiere e le resistenze svizzere.
E il 2-1 che rasserena la Roma e rimette sui binari una partita dominata dai giallorossi. Fonseca toglie Borja Mayoral e Villar per regalare minuti a Dzeko e Pellegrini. Nell’ultima mezz’ora c’è spazio anche per il rientrante Fazio, finalmente negativo dal Covid. In campo succede ben poco. La Roma gestisce, lo Young Boys non riesce a rendersi pericoloso.
C’è tempo ancora per vedere il tris di Dzeko all’81’ con una notevole conclusione al volo di destro e il rosso diretto a Camara per un brutto fallo di reazione su Mkhitaryan. Al triplice fischio la Roma può esultare per la qualificazione ai sedicesimi ottenuta da prima del girone. L’ultima partita a Sofia avrà il sapore di una scampagnata.
FONTE: Il Corriere dello Sport – S. Zizzari