Due colloqui per piacersi e promettersi il futuro. Il flirt tra Maurizio Sarri e la Roma comincia a diventare qualcosa di più serio. I Friedkin, infatti, avrebbero incontrato per almeno due volte l’ex tecnico juventino trovando piena disponibilità.
Nessun accordo preliminare sia chiaro, ma un arrivederci che sa tanto di proposta di matrimonio triennale da 5 milioni. Il destino di Fonseca d’altronde sembra segnato e c’è chi giura che nemmeno l’impresa di vincere l’Europa League lo farebbe restare sulla panchina. Il sogno Allegri è destinato a rimanere tale a meno che Max non decida di accettare subito la Roma che peraltro non si fa sentire con lui da gennaio.
Le piste estere sono impraticabili per un motivo (Nagelsmann si è promosso al Real) o per l’altro (Conçeicao ha un passato scomodo e troppe incognite). La candidatura di Sarri, invece, non presenta complicazioni. Ha esperienza in piazze da big in Italia, gradisce la rosa attuale, non pretenderebbe subito un mercato sostanzioso e avrebbe il tempo di ricostruire a Trigoria quel laboratorio di talenti da plasmare come aveva fatto a Napoli. Scorrendo i nomi in effetti ne emergono molti funzionali al suo 4-3-3.
In difesa servirebbero un terzino (Hysaj) e probabilmente un altro centrale (Maksimovic?) oltre al portiere che potrebbe essere Gollini. A centrocampo Pellegrini e Veretout sarebbero le mezz’ali con Villar regista alla Jorginho mentre in attacco sorriderebbero El Shaarawy, Zaniolo e Pedro che con Sarri al Chelsea ha segnato 13 gol risultando decisivo per la vittoria dell’Europa League. Il tecnico napoletano (cresciuto in Toscana) porterebbe la sua preparazione atletica: allenamenti più lunghi e intensi. Che poi sono alcuni degli aspetti che si rimproverano spesso a Fonseca. (…)
FONTE: Leggo – F. Balzani