Il finale scontato del caso Dzeko, adesso è ufficiale. L’annuncio è arrivato per bocca del general manager Pinto: «In questo momento Edin non è il nostro capitano. Per quanto riguarda il futuro, lavoreremo nell’interesse del club e Dzeko sarà sicuramente il primo in tal senso».
Tutto dunque secondo copione: calciatore reintegrato ma degradato a favore di Pellegrini. Se a titolo definitivo o solo per un periodo si vedrà, visto che Pinto preferisce non sbilanciarsi. Come accade sul possibile scambio con Sanchez, non andato in porto con l’Inter: «Vorrei fare mie le parole di Marotta, tutto quello che ha detto è vero. Ho incontrato Ausilio, ma una trattativa vera e propria non è mai iniziata». Non spiega però il motivo (la differenza sulla tassazione degli ingaggi), anche se ormai conta poco.
Fonseca, apparentemente, esce più forte dalla querelle durata 10 giorni.: «La prima cosa che voglio garantire è che non sono vere riunioni con altri allenatori – risponde Pinto – La seconda è che io e la proprietà, siamo molto soddisfatti del modo di lavorare di Paulo e lavoriamo per il presente e per il futuro».
Riguardo il mercato, Pinto approfondisce poco anche il tema Mkhitaryan. La Roma ha comunicato al giocatore di aver esercitato il diritto al rinnovo ma l’armeno per ora ha preso tempo: «Nel suo contratto c’è una clausola che gli permette di esprimere un’opinione sulla sua permanenza, non mi aspetto problemi. Presto incontreremo il suo agente per risolvere tutto». Anche perché Raiola è proprio la chiave della frenata.
FONTE: Il Messaggero