Non appartiene al circolo dei graduati ma può risalire le gerarchie nel circolo polare. Eldor Shomurodov ha una nuova occasione per dimostrare ciò che sembrava all’inizio della sua avventura alla Roma: un attaccante affidabile, contundente, capace di giocarsi un posto da titolare con tutti i compagni. Negli ultimi tempi si è un po’ smarrito, ha perso spazio e fiducia, ma Mourinho non vuole trascurarlo perché sa che del suo contributo avrà bisogno anche nelle partite più complicate, magari come innesto dalla panchina.
Shomurodov ha segnato all’esordio, quando Abraham ancora non aveva messo piede a Trigoria, e poi mai più: era agosto, a Trebisonda. Il suo guizzo in area valse la vittoria nel preliminare d’andata di Conference. Da quella sera Shomurodov ha giocato titolare solo contro il Cska e lo Zorya senza riuscire ad inquadrare l’obiettivo. E nell’esperimento di Serie A a Verona da ala sinistra, non ha funzionato affatto. È evidente che lui, come altri, debba sfruttare la vetrina internazionale per guadagnare credito agli occhi dell’allenatore. Un po’ come fece in Ucraina il giovane Darboe, che giocò un’ottima partita e tre giorni dopo venne confermato contro l’Empoli. Un gol a Bodo può servirgli per ritrovare le buone abitudini.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R- Maida