Con il Napoli è parziale emergenza. Non tanto numerica perché gli unici assenti certi saranno Aouar e Dybala, ma più che altro per le condizioni fisiche di chi durante il primo blocco stagionale non ha potuto quasi mai riposare. Ieri Mancini e Cristante non hanno preso parte alla seduta d’allenamento, hanno svolto lavoro differenziato per recuperare dai rispettivi acciacchi. Il difensore ha un’infiammazione agli adduttori che Mourinho ha rivelato essere pubalgia.
Da Trigoria riferiscono come l’infortunio non sia preoccupante e che debba essere soltanto gestito per poi consentire al ragazzo di giocare. Difficilmente darà forfait a meno che il dolore non diventi talmente intenso da fargli alzare bandiera bianca. Per quanto riguarda Cristante il problema è l’eccessivo ufilizzo da inizio campionato. È il calciatore che ha più minuti nelle gambe della Serie A (1589). Mourinho non se ne è mai potuto privare, sia perché a centrocampo è indispensabile per dettare i tempi e dare copertura, sia perché nell’emergenza difensiva di ottobre, è toccato a lui sacrificarsi come centrale.
Praticamente esclusa la presenza di Renato Sanches dopo la sostituzione avvenuta con il Bologna nel giro di 18 minuti. Mourinho lo ha bocciato, in attesa che riprenda coraggio e giochi senza la paura di nuovi guai muscolari. Non è al massimo nemmeno Paredes, ma tra i tre titolari è quello che sta meglio. Si fermerà anche Spinazzola, pure lui reduce da un sovraccarico alla coscia destra. Al suo posto Zalewski che rientra dalla squalifica. A destra fiducia a Kristensen che è apparso più lucido e pronto atleticamente.
FONTE: Il Messaggero