Per la prima volta da quando siede sulla panchina della Roma, Paulo Fonseca avrà modo di interagire con l’intero organico a disposizione. Certo, non li può ancora allenare tutti: sono ancora infortunati Under, Perotti e Zappacosta (Spinazzola è sulla via del recupero). Finalmente il tecnico potrà lavorare con il gruppo (quasi) al completo impartendo le proprie linee guida con lo scopo di renderlo al più presto rodato.
L’ennesimo “anno zero” del club comincia oggi, la dirigenza avrà il compito di vigilare accertandosi che non vengano commessi gli errori della scorsa stagione (un campanello d’allarme è già suonato dopo i 5 infortuni), mentre il tecnico dovrà integrare il più presto possibile i tre nuovi acquisti arrivati a 48 ore dalla fine del mercato estivo.
PRESENTAZIONE DI MIKI – Due di questi rappresentano delle pedine fondamentali nello scacchiere del portoghese: Smalling, non avendo l’impegno in Nazionale, ha approfittato della scorsa settimana per entrare in sintonia con squadra e allenatore; Mkhitaryan, invece, è rientrato ieri sera a Roma e oggi svolgerà il suo primo allenamento al Fulvio Bernardini (dove ieri si è rivisto Ed Lippie), seguito dalla presentazione (ore 12).
L’esterno d’attacco dopo la partita in Nazionale contro la Bosnia ha scatenato stupore e acceso la voglia di vederlo in campo in maglia giallorossa. Addirittura, l’ambasciatore italiano in Armenia lo ha ospitato nei suoi uffici, facendosi immortalare in uno scatto finito sul profilo ufficiale dell’ex Arsenal con tanto di ringraziamenti.
Contro il Sassuolo domenica alle 18 esordiranno entrambi i nuovi acquisti: accanto a Smalling in difesa ci sarà uno tra Fazio e Mancini, sulle corsie esterne Florenzi (con gli altri due nazionali azzurri ha svolto defatigante) e Kolarov.
Ma quello su cui più si sta concentrando Fonseca è la copertura che il centrocampo dovrebbe dare al reparto difensivo: nelle prime due uscite di campionato Veretout è rimasto in panchina per un infortunio alla caviglia e la squadra ha sofferto la mancanza di un regista che all’occorrenza disinneschi gli attacchi avversari.
Accanto a lui Cristante, una garanzia per il tecnico. Poco più avanti toccherà a Pellegrini e Zaniolo, quest’ultimo è alla ricerca della continuità avuta nella prima parte della scorsa stagione. L’attacco sarà affidato a Dzeko (festicciola a Casal Palocco con alcuni compagni per festeggiare il compleanno del figlio Dani) e Mkhitaryan: una coppia che promette scintille.
FONTE: Il Messaggero