Nessun dubbio di formazione per Fonseca, che può contare su una squadra che per dieci undicesimi è probabilmente la migliore consegnata dalla società all’allenatore ad inizio anno. Senza considerare Zaniolo, mai a disposizione in stagione, l’unica assenza di peso per la Roma è quella dello squalificato Mancini, partito insieme ai compagni per mantenere compatto il gruppo.In difesa toccherà quindi a Cristante, Smalling ed Ibanez provare a fermare le incursioni avversarie e soprattutto l’obiettivo è quello di blindare la porta, bucata con frequenza troppo alta.
Il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Dzeko, con Mkhitaryan e Pellegrini a supportarlo, mentre in mediana ci saranno Diawara e Veretout al centro e Karsdorp e Spinazzola sulle corsie laterali. Out Pedro, Calafiori e all’ultimo anche El Shaarawy. Convocati i giovani Darboe e Ciervo, ormai stabilmente aggregati alla prima squadra per i match europei.
In casa United Solskjaer ha annunciato che Rashford è recuperato dopo il piccolo problema fisico. Con lui in attacco ci saranno Bruno Fernandes e Cavani, mentre è in ballo la quarta maglia: da capire se Pogba giocherà nuovamente sulla fascia sinistra o se arretrerà, lasciando il posto al giovane Greenwood. Il norvegese ha cercato di spegnere le polemiche della vigilia per le recenti dichiarazioni: «Ho guardato le partite della Roma, ma non li avevo analizzati a fondo tanto da dargli il giusto rispetto con quella frase. È un club fantastico, con una grande storia. E a casa ho la maglia di Totti e quella di De Rossi…». Sarà anche una sfida di nervi: il palco di Old Trafford è pronto per lo spettacolo.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora