Alla Roma non si può mai stare tranquilli. Giornata negativa quella di ieri a Trigoria, con le ultime notizie provenienti dall’infermeria che stoppano di fatto due degli uomini chiave della squadra di Fonseca. Smalling e Pellegrini sono rimasti in palestra a Trigoria. L’inglese, che già lunedì aveva effettuato lavoro individuale, è uscito da San Siro con un trauma contusivo-distrattivo al ginocchio sinistro, con un interessamento del legamento collaterale, mentre Lorenzo Pellegrini nell’allenamento di lunedì ha riportato una microfrattura al piede sinistro (che per fortuna non è quello già infortunato in quel di Lecce quando il numero sette si procurò la frattura del metatarso e fu operato il 1° ottobre scorso): si stanno già valutando le loro condizioni e se ne saprà di più nelle prossime ore.
Per l’ultima giornata dei gironi di Europa League che dirà se la Roma (a cui basta un pari casalingo con gli austriaci del Wolfsberger) accederà ai sedicesimi di finale di uno degli obiettivi stagionali dichiarati, la Coppa Uefa, salvo clamorose sorprese sarà assente l’inglese. Difficilissimo, se non miracoloso, immaginare in campo Pellegrini, le cui condizioni comunque preoccupano meno. Certamente più complessa la situazione di Smalling che salterà almeno le due partite di questa settimana e proverà a recuperare per la Fiorentina, anche se ragionevolmente, e conoscendo l’abitudine di Fonseca a preservare i calciatori, potrebbe tornare direttamente nell’anno nuovo. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan