Da Fonseca a Mourinho, dal Cagliari al Bologna, dalla Unipol Domus all’Olimpico: oggi, 371 giorni dopo l’ultima presenza in Serie A, Leonardo Spinazzola tornerà a disputare una gara del nostro campionato con la maglia della Roma.
Un ritorno atteso dall’esterno giallorosso, pronto a riassaporare il clima partita in uno stadio stracolmo, con oltre 62mila spettatori sugli spalti per sostenere la Roma. Non da titolare, sia chiaro, visto che il minutaggio non glielo consentirebbe, ma un ingresso in campo nel finale di gara è un’ipotesi molto concreta, sulla quale Mourinho sta riflettendo. Non solo in ottica Bologna, ma soprattutto per riaverlo in questo importante finale di stagione.
Le incertezze manifestate dal titubante Calafiori e dal generoso Vina sono ormai un ricordo: la Roma lì ha scoperto non solo un potenziale rincalzo di Spinazzola, ma un vero e proprio titolare. Perché Nicola Zalewski si è preso la Roma, con intelligenza ma soprattutto a suon di giocate decisive, come gli assist per Zaniolo con il Bodo/Glimt e per Pellegrini a Leicester in Conference.
E ora i tifosi cominciano a interrogarsi sugli scenari futuri. I due daranno spazio ad una stimolante alternanza o il giovane polacco cambierà ruolo? Può spostarsi sull’altra fascia, contendendo il posto a Karsdorp o avanzare sulla trequarti, nell’assistere al meglio Abraham.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo
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