La Juventus nella sua carriera è stata una parentesi breve. Ma la prima in una big. Certo, va escluso il biennio passato nel settore giovanile bianconero. Dieci presenze con Allegri, nessun gol e un ruolo fondamentale da gregario nella conquista dello scudetto dell’era pre pandemia.
Leonardo Spinazzola però ha riscritto la sua storia lontano da Torino, riuscendo a conquistare il popolo della Roma e di riflesso la Nazionale. Sbarcò a Fiumicino nell’estate del 2019 dopo la formalizzazione dello scambio con Luca pellegrini e del bonifico da 7,5 milioni. All’inizio del 2020 era fatta per lo scambio con Politano, all’epoca all’Inter. Qualcosa, però, non andò nel verso giusto nelle visite mediche di Spinazzola (leggenda narra di una gamba più corta di un’altra) e i giocatori tornano alle rispettive basi.
Spinazzola è rimasto riuscendo a trasformarsi da gregario a punto di forza della Roma. Oggi è un uomo diverso e si presenterà in campo per confermare di aver messo nel cassetto dei ricordi l’ultimo grave infortunio che gli ha cancellato una stagione intera. L’anno scorso chiaramente non era presente allo Stadium e nemmeno all’Olimpico. Stava ai box. Ora una nuova sfida da ex. La più intrigante dopo un periodo da riscattare.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota