Una tentazione e anche un tentativo: Defrel più Pellegrini dal Sassuolo alla Roma. A Trigoria hanno provato ad affacciarsi ma il costo della doppia operazione, che eventualmente andrebbe pianificata per la prossima stagione, sembra fuori dal budget di cui dispone Ricky Massara: parliamo di una trentina di milioni cumulativi, che si possono anche ammorbidire attraverso una cessione (ad esempio Ricci, ora in prestito al Sassuolo) ma senza scendere fino ai livelli che stimolerebbero la Roma. Su Pellegrini comunque la clausola di recompra per 10 milioni vale fino al 2017 e potrà essere esercitata in qualunque momento.
CONTATTI – Defrel invece, già confermato dal ds Angelozzi fino a giugno, potrebbe trovare la fila fuori dalla porta di casa. Oltre al Napoli, a cui ha segnato un gran gol lunedì, diverse società straniere si preparano all’asta. Il prezzo, inizialmente fissato a 25 milioni, potrebbe persino lievitare, secondo la filosofia ormai chiara del Sassuolo: non vendiamo per necessità ma per scelta e riconoscenza verso i calciatori. Nel frattempo però la Roma si concentra sul mercato di gennaio, avendo individuato il calciatore giusto per sostituire Momo Salah anche prima dell’infortunio alla caviglia: si tratta di Memphis Depay, olandese epurato da Mourinho, di cui i dirigenti hanno parlato diverse volte con i manager, che sono gli stessi di Strootman e Vermaelen. Depay, se il Manchester United non trova amatori disposti al grande investimento invernale, si può prendere in prestito (da stabilire però il diritto di riscatto). L’eventuale arrivo di un esterno d’attacco prelude probabilmente alla cessione, sempre in prestito, di Iturbe, un patrimonio che la Roma deve assolutamente rilanciare dopo due anni ingrigiti. Ieri Petrachi, ds del Torino, ha detto di essere interessato.
MEDIANA – I rinforzi della finestra trasferimenti di gennaio potrebbero però essere due. Il secondo sarebbe un centrocampista che sappia integrare la rosa senza disintegrare il bilancio. Piace lo spagnolo Obiang del West Ham ma difficilmente si potrà prendere a costi contenuti. Più semplice la trattativa per Clement Grenier, caduto un po’ in disgrazia al Lione a causa degli infortuni: proprio Iturbe, che era quasi finito in Francia il primo settembre, potrebbe oliare la trattativa per uno scambio di prestiti.
INCASSI – Due concetti-guida vanno però considerati, nell’ottica del fair play finanziario che sarà insidiato in profondità dopo una stagione senza Champions League: 1) per un giocatore che entra, ci sarà un giocatore che esce, senza accrescere numericamente l’organico; 2) il saldo tra entrate e uscite dovrà essere positivo, cioè i ricavi dovranno superare i costi. Occhio dunque alle offerte per i difensori: la Roma sarà chiamata da diverse squadre per discutere del futuro di Manolas e Rüdiger. E uno dei due, molto probabilmente il secondo, verrebbe sacrificato se arrivasse un’offerta buona per sistemare i conti e favorire il rafforzamento della squadra nella prossima estate, quando già la Roma si è impegnata a riscattare Bruno Peres, Juan Jesus, Mario Rui e Fazio per un totale di circa 30 milioni.