Matic resterà in Serbia fino a sabato, poi rientrerà nella capitale per essere a disposizione di Mourinho e dei compagni per la ripresa degli allenamenti prima della partenza per il Giappone. Come è suo solito fare, arriverà prima di tutti al Fulvio Bernardini, per continuare a dare il suo esempio alla squadra, e non solo ai più giovani.
Detto che Matic è la chioccia dei ragazzi saliti dalla Primavera, è insieme a Pellegrini e qualche altro elemento il vero portavoce di Mourinho negli spogliatoi e anche in campo. È uno degli uomini del tecnico, e come tale deve sempre dare il buon esempio e aiutare il compagno in difficoltà. La sua dichiarazione dopo la deludente prestazione col Torino è stata recepita dal gruppo: “La nostra squadra deve migliorare molto, non possiamo giocare così per i nostri tifosi. Alla Roma manca la mentalità per riuscire a fare il salto di qualità“.
Ecco perché Matic è fondamentale per Mourinho, non solo come giocatore ma anche come guida in allenamento, in partita e nello spogliatoio. Il centrocampista è legato al club giallorosso per una stagione, più una seconda al raggiungimento del 50% delle presenze. Per Mourinho è un leader, per i giocatori un esempio da seguire oltre che un ottimo giocatore. A Ub ha incontrato anche il suo agente per parlare del futuro. Vorrebbe restare nella Roma di Mourinho, non è escluso quindi che il rinnovo (a cifre più basse rispetto ai 3,5 milioni netti a stagione) possa arrivare già di prima di aver raggiunto l’obiettivo in campo.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi