Ricky Massara esegue, non può fare altrimenti: due attaccanti, come minimo, servono e due arriveranno (come minimo, appunto). Le trattative sono ben avviate, i contatti sono ormai datati, serve il sì definitivo, che non può arrivare se prima non si incastrino altre situazioni. Per quanto riguarda Raspadori, c’è da ragionare sulla formula. La Roma lo vuole in prestito, il club di Simeone avrebbe bisogno di ammortizzare la spesa fatta qualche mese fa, quindi spinge per un prestito condizionato: il che vorrebbe dire, inserire un obbligo di riscatto oppure renderlo oneroso. Per quanto riguarda Zirkzee, sono le parole di Amorim, tecnico dello United, a chiarire la situazione: «Nessun giocatore andrà via senza aver trovato prima un sostituto la mia squadra è già a corto di giocatori».
Quindi, non ci sono ostacoli sulla disponibilità, è solo una questione di tempo. È chiaro che la Roma deve mettere in preventivo una spesa anche per l’olandese. Spesa che si aggira intorno ai 35/40 milioni di euro, tra prestito e obbligo di riscatto. In sostanza, la Roma cerca di accelerare i tempi e può farlo solo con Raspadori, che Gasp vorrebbe già per le prime partite di gennaio, il 3 con l’Atalanta e il 6 con il Lecce, vista anche l’assenza di Pellegrini, che ha riportato un infortunio muscolare di una certa gravità. Dybala è in una situazione contrattuale molto chiara: è a scadenza. Saranno cinque mesi di tira e molla, di abboccamenti, di promesse di incontri ma il destino del fuoriclasse argentino appare segnato, anche in funzione del fatto che la Roma vuole rivoluzionare tutto il reparto offensivo.
Infine, c’è la questione Dovbyk, che la Roma ha comprato un anno e mezzo fa a circa trentacinque milioni. Non è facile piazzarlo altrove ma nel caso in cui Massara dovesse riuscire a trovargli una squadra anche a gennaio, l’ucraino verrà sostituito. Massara ieri è volato a Parigi, in Francia ci sono i parenti della madre (scomparsa nel 2016) ma è anche la città natale di Axel Disasi che resta un obiettivo. È stato offerto (occhio alla concorrenza di Paris FC, Barcellona e Lione) ma il Chelsea ha terminato gli slot per i giocatori in prestito e potrà andare via solamente a titolo definitivo. Una regola che frena la trattativa, per questo in vantaggio c’è Dragusin che può andare via senza troppi problemi dal Tottenham. L’asse con il Genoa per lo scambio Frendrup-Pisilli rimane caldo.
FONTE: Il Messaggero











