Di corsa sulla fascia per provare a vincere il derby. Uno dei punti di forza della Roma nel girone d’andata è stato rappresentato dal rendimento costante di Karsdorp e Spinazzola, due tra le note più liete della stagione romanista. I laterali, soprattutto quello sinistro, sono stati al di sotto dei loro standard nel match con l’Inter, ma l’intenzione è di ritornare a spingere sull’acceleratore nella sfida con la Lazio. Le recenti prestazioni dei due esterni di centrocampo – o quinti di difesa – erano quasi inimmaginabili fino a pochi mesi fa, quando entrambi potevano salutare la Capitale.
Nel gennaio 2020, ad appena sei mesi di distanza dallo scambio con Luca Pellegrini in cui era stato valutato la bellezza di 30,8 milioni, Spinazzola era volato a Milano per sottoporsi alle visite mediche con l’Inter e mettersi a disposizione di Conte: l’affare, che includeva il ritorno a Trigoria di Politano, saltò per alcune divergenze all’interno della dirigenza interista e nonostante il lavoro di Petrachi e degli intermediari per metterlo nuovamente in piedi dopo le tante polemiche,in particolare quelle sulle condizioni fisiche del ragazzo, non se ne fece più nulla.
Il campionato passato Karsdorp l’ha invece vissuto in prestito secco al Feyenoord, squadra in cui era sbocciato e da cui Monchi lo aveva comprato per 16,6 milioni, senza riuscire però a ritrovare la giusta strada, anche a causa della decisione di non riprendere il campionato olandese dopo lo stop per Covid. Quest’estate il classe 1995 è stato vicinissimo all’addio in un paio di occasioni: il trasferimento all’Atalanta in prestito con obbligo di riscatto in base alle partite giocate è saltato per questioni economiche relative agli agenti, mentre quando Genoa e Roma avevano trovato un accordo su tutti i dettagli è stato lo stesso Karsdorp a rifiutare di partire, una decisione nata da alcuni colloqui con i Friedkin e con Fonseca, oltre che per il pressing di alcuni compagni.
Superate le questioni di mercato – Spinazzola in particolare ha beneficiato della cessione di Kolarov – entrambi si sono messi a lavorare per conquistare la fiducia di Fonseca e sin da inizio stagione si sono meritati un posto nell’undici tipo giallorosso, grazie anche ad una ritrovata serenità personale e familiare e soprattutto ad una continuità fisica che mai avevano avuto in passato. Contro la Lazio sono attesi da dei veri e propri duelli sulle corsie laterali con Lazzari, che sarà il diretto rivale di Spinazzola, e Marusic, che dovrà vedersela con Karsdorp. I calciatori giallorossi in questi giorni stanno cercando di ritrovare il miglior smalto possibile per essere al massimo della condizione: serviranno due «treni» a fare su e giù sulle fasce per portare a casa la partita.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora