Ci vuole la bussola per orientarsi in queste vite «grasse», nell’opulenza di storie che si sfiorano, si toccano, s’aggrovigliano nel sentimento più autentico («e volete che non chiamassi Claudio per dargli il bentornato?») e poi sfociano nell’ironia pura e schietta, senza che ci sia bisogno di leggerci pruderie provocatorie («il suo Napoli gioca con il 4-3-3? A volte anche con la difesa a cinque e mezzo»). Mentre Napoli-Roma sta per iniziare, nell’ennesimo debutto d’un uomo, Claudio Ranieri, che stilisticamente, eticamente, umanamente può essere idealmente immaginato in un frac che sontuosamente ne rappresenta l’eleganza, Antonio Conte ha sgonfiato per un attimo il pallone e se ne è andato a spasso in un racconto sinteticamente esaustivo per raccontarne la statura: «È una persona d’altri tempi, alla quale non puoi che voler bene».
Ci si potrebbe attrezzare uno squadrone, mettendoci dentro chiunque abbia sposato il calcio di Conte o quello di Ranieri, e visto che uno sta in panchina dal 2005 (a Siena) e l’altro vi si è invece accomodato nel 1986-87 (a Lamezia, con la Vigor), l’unico rischio serio è di perdersi qualche elemento (semmai di spicco) , in un principio di formazione che sarebbe pieno di stelle, partirebbe da Buffon in porta, avrebbe poi Chiellini, De Ceglie e Juan Jesus, si riempirebbe a centrocampo di Marchisio, De Rossi e Kanté e spazierebbe in attacco tra Del Piero, Toni, Vucinic e Borriello, alla faccia del modulo, della prudenza, dei luoghi comuni.
Conte e Ranieri, o anche viceversa, rappresentano il trionfo del made in Italy nella Patria del football, i modelli di esportazione che hanno sublimato la propria esistenza nella Londra blues di Chelsea o riformulato la storia, e in che modo, trascinando il Leicester a diventare argomento di studio per l’eternità. Tutto nasce, presumibilmente, negli anni giovanili, in quel calcio che è appartenuto in misura differente nelle carriere da atleti, e poi contagiati da un virus che si chiama strategia o evo-luzione o personalizzazione o studio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport