Sedici clean sheet e 77,1% di parate effettuate. Non poteva che finire nelle mani di Svilar il premio di miglior portiere della stagione 2024/25 assegnato nella serata del Gran Galà del Calcio AIC. Il belga ha superato la concorrenza di Sommer e De Gea, chiudendo un 2025 ricco di soddisfazioni. «Per me, intanto, è l’anno più bello perché è nato mio figlio – ha affermato il portiere giallorosso ai microfoni di Sky – anche calcisticamente è stato un anno positivo. Venivo da stagioni in cui ho giocato poco, ma alla fine il lavoro ha pagato». Un 2025 che ha visto la Roma performare meglio di chiunque altro in Serie A, nonostante per Svilar fosse «difficile aspettarselo un anno fa perché abbiamo avuto anche momenti di buio».
Malgrado la sconfitta con il Napoli, il portiere della Roma non chiude le porte al grande sogno del popolo giallorosso: «Il campionato è aperto e siamo molto vicini. L’impatto con Gasperini è stato piuttosto positivo. Io ho lo stesso allenatore dei portieri di prima, mentre per i miei compagni è tostissima. Non avevo mai visto quelle facce dopo un allenamento (ride, ndr). Per vincere partite come quella con il Napoli dobbiamo fare un po’ di più. Sul gol di Neres ero convinto al 100% di prendere la palla, ma ha trovato un piccolo spazio». E, poi, un messaggio per De Rossi: «Forse è stato l’allenatore più importante perché mi ha dato l’opportunità che tanti prima di lui non mi avevano dato. È un grandissimo uomo».
FONTE: Il Tempo – G. Turchetti











