A Nyon si sono resi conto che il caso italiano – tre semifinaliste nelle coppe più un bonus legato al rankìng per federazioni – è più unico che raro. Insomma, potrebbe fare scuola nei prossimi armi oltre ad alimentare un caos interpretativo. Ecco dunque un chiarimento, al momento informale e in attesa di essere scritto in una circolare, che approfondisce un quesito centrale nei dibattiti sulla corsa europea: quante squadre si qualificherebbero per la competizione più importante nel caso in cui Roma o Atalanta vincessero l’Europa League finendo in una posizione che tramite il campionato garantirebbe loro già il pass Champions?La risposta è sei.
Lo chiarisce l’Uefa: se la 5a vince l’Europa League, grazie al bonus del ranking è promossa la 6a di A. La prospettiva è invitante non soltanto per i giallorossi o per la Dea – avrebbero almeno tre strade per raggiungere l’obiettivo: 5′ posto, Europa League o sesto posto se l’altra conquista Dublino e arriva 5a -, ma pure per Lazio, Napoli e Fiorentina che ambiscono da sempre a quello stesso traguardo pur considerandolo fino a ieri una chimera. Battendo stasera il Verona, ad esempio, i biancocelesti si ritroverebbero momentaneamente sesti e con un calendario in discesa viste le sfide con Monza, Empoli, Inter già campione e Sassuolo, tre delle quali all’Olimpico.
FONTE: Il Corriere dello Sport