L’idea della difesa a 3 come regola e non come eccezione era nella testa di Fonseca da mesi. Ne aveva già parlato con i suoi collaboratori e Petrachi, sottolineando però come la Roma non fosse pronta. Dopo il lockdown, con tutta la rosa praticamente a disposizione, ha potuto lavorare sulle nuove idee tattiche e le ha messe in pratica.
Il primo cambio di passo c’è stato con la Sampdoria, dove Fonseca ha potuto testare i progressi di Ibanez. Dopo le sconfitte con Milan e Udinese, ecco la difesa a 3. Il terzo passaggio chiave della nuova Roma è collegato proprio agli esterni messi da parte. Dietro a Dzeko,
Fonseca ha scelto due trequartisti, con Diawara che copre la difesa e i due terzini che hanno la possibilità di attaccare, Mkhitaryan e Pellegrini possono rifinire il gioco. Per completare la piccola rivoluzione manca solo il recupero di Zaniolo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli