La Roma ha trovato un grande portiere. Dopo una stagione all’ombra di Rui Patricio con il cambio in panchina la musica è cambiata. Mile Svilar è diventato titolare, è stato protagonista sabato anche nel derby è imbattuto da tre turni e il futuro è suo.
Franco Tancredi è stato tra i più grandi portieri della storia giallorossa, ha vinto lo scudetto nell’82-83 e per un periodo è stato il preparatore della prima squadra. Miki Konsel è stato per due stagioni il titolare della Roma di Zeman, è sempre rimasto nel cuore dei tifosi giallorossi. La parola ai due esperti.
Tancredi, la Roma è in buone mani? “Svilar mi piace. Mi meraviglio dove sia stato in questo periodo, perché ci sia stato bisogno di tut to questo tempo per capire che le sue grandi qualità. Siccome io i preparatori italiani li considero tra i migliori al mondo può darsi che Svilar abbia avuto la possibilità di migliorare con il cambio tecnico. Sta facendo cose eccezionali, non ha un punto debole. Deve trovare continuità, adesso arriveranno partite importanti. Deve farsi trovare pronto”.
Può essere il titolare del futuro? “Se come ci auguriamo la Roma farà parte della prossima Champions, con Svilar è in buone mani. Si è guadagnato il posto con ottime prestazioni”.
De Rossi lo ha imposto quasi subito dopo il suo arrivo… Daniele è intervenuto anche li con intelligenza, sta facendo un grande lavoro. Di Svilar mi colpisce la tranquillità, la freddezza. Ha un eccellente bagaglio tecnico, aveva avuto una buona preparazione in un club come il Benfica. Si è imposto grazie ai risultati”.
Dove può migliorare? “Nelle uscite alte. C’è bisogno che porti la linea di difesa molto alta in modo di poter uscire più tranquillo, senza l’area intasata. Comunque ha una bella scelta di tempo, un ottimo fisico”.
Contro il Feyenoord e la Fiorentina ha dimostrato di saperci fare anche sui rigori. Lei che è stato uno specialista, che ne pensa? “Mi è piaciuto, è rimasto fermo fino alla fine e poi ha scelto dove andare. Riuscire a parare un tiro da undici metri è determinante, anche se ci sono portieri che non hanno mai parato un rigore. Invece ritengo che avere questa qualità può fare la differenza. Per andare avanti in Europa è fondamentale. Già nella sfida contro il Milan”.
La Roma riuscirà a tornare in Champions? “La Champions è casa sua, è importante a livello economico e di blasone, la Roma deve fare di tutto per centrare l’obiettivo, le partite che mancano saranno decisive. Non è facile, ma anche vincere l’Europa League può regalare un posto in Champions. È una possibilità in più”.
Konsel, sabato lei era all’Olimpico, ha provato i brividi nel vedere la Roma vincere. Anche lei è pronto a scommettere su Svilar? “L’ho visto tre, quattro volte, ha cominciato bene, ha dimostrato di essere un portiere con coraggio, non è facile partire con il piede giusto, ma ha parato i rigori contro il Feyenoord e ha preso subito fiducia. È ancora giovane, si vede che ha potenzialità, è abbastanza completo, bravo anche con i piedi, anche se contro la Lazio alla fine ha sbagliato due rinvii, ma in un derby è sempre diverso. Mi piace il modo che ha di stare in campo”.
Può essere il portiere del futuro? “Si, ma deve dimostrarlo in ogni partita, non deve mai fermarsi, pensare di essere il numero uno per sempre. Questo ruolo non è facile ci sono grandi responsabilità, ha avuto un ottimo impatto. De Rossi gli ha dato fiducia. Ha fatto una buona scelta, di solito è un rischio cambiare portiere con un giovane di poca esperienza, De Rossi ha avuto intuizione”.
La sua Roma può tornare in Champions? “Può farcela, ha cambiato moltissimo. Ho visto tante partite con Mourinho, adesso con De Rossi è un’altra squadra. Ha grande personalità, una voglia di vincere incredibile. È sempre bello tornare a Roma, soprattutto se la Roma vince”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo