Sei gol per sei attaccanti, meno di quanto hanno segnato da soli Vlahovic, Immobile, Dzeko e Simeone. La Roma è ancora quarta, ma i numeri evidenziano una crisi del reparto offensivo: tre gol nelle ultime 4 partite e Abraham fermo al gol contro l’Udinese del 23 settembre. L’inglese ha segnato 2 gol in 11 gare, è troppo poco se rapportato al rendimento delle altre punte.
Fortunatamente c’è Pellegrini, a quota 5 gol, perché per ora all’inglese è girato tutto storto, tra legni e problemi fisici. Il numero che sorprende, però, non è il numero di gol, ma quello dei tiri in porta: 17 volte in 11 gare, numeri negativi, soprattutto se si considera il dato per cui la Roma è la squadra italiana a tirare maggiormente in porta, sono già 135.
La Roma deve essere più pericolosa, ma Mourinho ha bocciato Borja Mayoral e sta dando sempre meno spazio a Shomurodov, in favore del giovane Felix. Una soluzione potrebbe essere il cambio del modulo: si potrebbe passare al 4-3-3, abbassare Pellegrini e mettere Zaniolo e Mkhitaryan nel ruolo di ali ad assistere Abraham, che si esalta nel gioco in profondità e non può giocare come giocava Dzeko. (…)
FONTE: Il Messaggero – S. Carina