Annibale Frossi – 125 partite con l’Ambrosiana-Inter tra il 1936 e il 1942, poi allenatore e giornalista commentatore teorizzava che il risultato perfetto fosse lo 0-0 perchĂ© privo di errori.
A lui sarebbe piaciuto poco questo Bologna-Roma 2-2, in cui tutti i gol sono venuti da sbagli e disattenzioni. Un pareggio che non permette agli emiliani di avvicinare davvero la zona Europa e che fa fare un passo indietro ai giallorossi dopo la vittoria nel derby di sette giorni fa che poteva cambiare la stagione.
Il Bologna ha avuto piĂą di un’occasione per chiudere la partita, ma anche e soprattutto per l’egoismo di Orsolini non è arrivato il 3-1. Ranieri ha provato a cambiare le carte, facendo entrare 5 giocatori dalla panchina tra il 78′ e 1’84’.
Il pareggio è arrivato in pieno recupero, con un altro rigore (visto dalla Var) per fallo di mano di Lucumì su Ndicka, salito in area avversaria per l’ultimo disperato assalto su calcio d’angolo. Due penalty simili, di quelli che i difensori detestano, dicendo che a calcio non si può giocare con le braccia attaccate al corpo come dei pinguini. Ma questo è il regolamento e Abisso lo ha applicato. (…)
FONTE: Il Corriere della SeraÂ