Da circa un anno Roma ha i suoi Giardini Nils Erik Liedholm. L’area verde lungo via Gustavo D’Arpe a Trigoria, a pochi metri dal centro sportivo Fulvio Bernardini quartier generale della Roma, nel registro della toponomastica cittadina porta già il nome dell’allenatore che nel 1983 condusse la Roma di Falcao, Conti, Pruzzo, Ancelotti e Di Bartolomei e del presidente Dino Viola (a cui è intitolata la piazza antistante i campi d’allenamento giallorossi), alla conquista dello scudetto.
L’annuncio era stato dato l’8 ottobre di un anno fa, in occasione del centenario della nascita del tecnico svedese, scomparso il 5 novembre del 2007 a 85 anni di età. Dodici mesi più tardi i Giardini Liedholm sono pronti ad essere inaugurati con la cerimonia ufficiale organizzata dal comune di Roma, con la presenza del sindaco Gualtieri che sta serrando i tempi per poter togliere il velo sulla targa domenica prossima, a 16 anni esatti dalla morte del grande allenatore.
Un’altra area verde della città porterà dunque il nome di un grande sportivo, non romano di nascita ma sicuramente di adozione nonostante il grande passato da calciatore nelle file del Milan. A Villa Lais, al Tuscolano, da anni due viali ricordano altrettanti grandi calciatori: Agostino Di Bartolomei, capitano del tricolore giallorosso di 40 anni fa, e Luciano Re Cecconi, mezzala dei biancocelesti scudettati del ’74 sotto la guida di Tommaso Maestrelli al quale è intitolata una via all’Ardeatino.
FONTE: Il Messaggero