Dopo 78 presenze, 34 gol e 18 assist, Paulo Dybala si appresta ufficialmente a salutare la Roma e il calcio italiano in generale. Il club sta per chiudere il suo accordo con l‘Al-Qadsiah, la trattativa è entrata nel vivo ieri pomeriggio, dopo che il giocatore, tramite il suo entourage, ha informato Ghisolfi di aver accettato l’offerta saudita. Ingaggio da capogiro: contratto di tre anni a poco meni di 70 milioni di euro totali per Dybala, al rialzo rispetto alle cifre circolate negli ultimi giorni. La palla è poi passata ai due club, sul tavolo di Trigoria a un indennizzo dall’Arabia di soli tre milioni, che la Roma, attraverso determinati bonus, è intenzionata a far lievitare almeno a cinque.
Il capitolo Dybala si chiuderà oggi con il malcontento di una piazza che ha sperato, invano, in un ribaltamento di quel copione ormai scritto da giorni. “Paulo non fare scherzi”, è stato l’ultimo tentativo portato avanti ieri da qualche tifoso all’esterno di Trigoria, mentre Dybala si lasciava per l’ultima volta alle spalle quella che è stata la sua casa dal luglio 2022. E ora la Roma può far partire la controffensiva sul mercato: da Boga (in uscita dal Nizza), a Riquelme dell’Atletico Madrid, fino all’ipotesi Ngonge dal Napoli. Ghisolfi riflette, deve fare in fretta perchè De Rossi attende almeno altri due titolari in altri ruoli. C’è da rivitalizzare subito una piazza inevitabilmente delusa.
FONTE: Tuttosport – F. Tringali