Solo la Roma, che è la squadra più insensata della Serie A, avrebbe potuto ripescare la Juventus dall’abisso, ridarle colore e rimandare a data da destinarsi l’aria di fallimento che avvolgeva i bianconeri. I giallorossi si sono meritati tutto il peggio, compreso il rigore del possibile 4-4 sbagliato da Pellegrini, perché squagliarsi dopo aver imposto il dominio è assurdo. In termini di classifica la differenza tra Roma e Juve sta nei due rigori parati da Szczesny tra andata e ritorno, ma ieri si è vista la differenza tra le due squadre: la Roma è stata superiore per tutta la gara tranne che in quei 7′, ma le buone squadre non si sbriciolano così. Mourinho a fine gara ha detto: “Non pensavo che il livello della rosa fosse così basso”.
L’attacco della Juve ha fatto quattro gol con cinque tiri, ha battuto un corner. La Roma aveva scavato una marcata differenza con pressione sul portatore di palla, ripartenze veloci e dominio sui calcia piazzati, la Juve non c’era. Poi l’ingresso di Morata e la Roma è crollata di colpo: “Un collasso” ha detto Mourinho. Ieri si sono affrontate due squadre con idee confuse e il carattere di burro, ma una delle due sta inquadrando il proprio obiettivo.
FONTE: La Repubblica – E. Gamba