“Ref, Ref“. Più incredulo che arrabbiato, Tammy Abraham chiede all’arbitro di spiegare cosa lo avesse portato a condannare lui e la Roma con un rigore pesantissimo. In effetti le immagini, come denunciato da Mourinho, non chiariscono con certezza che l’esplosivo di Theo Hernandez abbia scheggiato il braccio sinistro di Abraham, chiamato dall’istinto a cercare il contatto con il pallone per difendere la porta.
Ma Chiffi, allertato dal Var Aureliano, ha ritenuto di dover correggere un “chiaro errore” e ha mandato sul dischetto Giroud, che fino all’anno scorso giocava nel Chelsea proprio con Abraham. La partita si è messa insomma subito male per la Roma eppure Abraham, che in qualche modo voleva scrollarsi di dosso il ricordo di un episodio controverso, ha indicato la luce verso cui dirigersi per rimettere le cose a posto.
Nel primo tempo ha prima mandato in porta Zaniolo, sfruttando un liscio di Kalulu, poi di testa ha cercato di spiazzare Maignan deviando un tiro dello stesso Zaniolo. Infine ha dirottato il pallone di Pellegrini con un tacco fatato, spalle alle porta, riuscendo a riaprire la questione poco prima del break.
FONTE: Il Corriere dello Sport – Rassegna stampa