Ancora lui. Paulo Dybala è l’interruttore che accende con la sua luce accecante la Roma e la spinge verso la vittoria contro l’Helsinki. Finisce 3-0, il Betis batte 3-2 il Ludogorets e ora si prospetta una doppia sfida con gli spagnoli che deciderà le sorti del girone.
Per far festa all’Olimpico e cancellare il brutto ko in Bulgaria bisogna però aspettare un tempo. Dybala, subentrato a inizio ripresa insieme a Smalling nel 4-2-3-1 ridisegnato da Mourinho, ci mette un minuto e sei secondi ad alzare i toni della serata: giocata di Spinazzola, rifinita da Pellegrini e sinistro magico all’angolino della Joya.
Il primo gol sotto la Sud non si dimentica e conferma quanto sia fondamentale il ruolo dell’argentino in questa squadra, che ha bisogno di aggiungere qualità alla solidità costruita nella scorsa stagione.
Neanche il tempo di esultare e anche il capitano giallorosso si sblocca, con un pallone centrato da Zaniolo che gli sbatte sul petto e finisce in porta. A quel punto si può pensare a gestire, Camara va dentro per far rifiatare Cristante, ma la Roma ha ancora voglia di divertirsi e c’è gloria meritatissima pure per Belotti, che non sbaglia di sinistro sul nuovo assist di Zaniolo, con tanto di prima “cresta” alzata davanti ai romanisti.
FONTE: Il Tempo – A. Austini