Alla sua età c’è già chi vale 100 milioni, e comunque non se ne incontrano molti in Europa di classe ’97 di talento come lui, sconosciuto al grande pubblico prima di diventare uno dei migliori acquisti di Monchi. Under è entrato in nuova dimensione che lo proietta in un paradosso: è un titolarissimo per Di Francesco, ma potrebbe anche essere la prossima plusvalenza della Roma. Lo scorso gennaio stava per essere sacrificato Dzeko e ci sarebbe poco da stupirsi se nella finestra invemale venisse a bussare qualcuno per il piccoletto turco e i giallorossi valutassero la possibilità di un addio a stagione in corso. A renderlo un candidato papabile per una cession salutare per le casse di Trigoria è innanzitutto il costo del cartellino, 15,6 milioni (commissione e bonus compresi) pagati all’Istanbul Basaksehir due estati fa, con un valore ammortizzato a bilancio di circa 12 milioni. Una plusvalenza garantita.
Quanto costa oggi Under? Il prezzo lo fa la richiesta, e dalle parti di Monaco il Bayern clamorosamente 6° in classifica si sta guardando intorno: “Lo segue da vicino, Cengiz potrebbe partire per una cifra importante”, garantisce Mehmet Ozkan, presidente dell’Altinordu, ex club dell’attaccante che non ha nulla da invidiare a quel Federico Chiesa, suo coetaneo, che Monchi non è riuscito a strappare alla Fiorentina perché la richiesta era di 80 milioni di euro. Troppi, e infatti non si è mosso da Firenze. Il turco per 50-60 milioni potrebbe fare la valigia, l’alternativa – altrettanto possibile- è il rinnovo con la Roma, senza fretta visto il contratto in scadenza nel 2022. Nella nuova dimensione l’attaccante si è voluto affidare a un nuovo procuratore, Ramadani, lo stesso di Di Francesco, che vista la crescita dell’assistito potrebbe chiedere un ritocco all’ingaggio. I numeri sono dalla sua parte, e sono migliori di quelli dell’esterno viola, che ha realizzato 11 gol in 71 presenze in A, uno ogni 472′, contro gli 8 centri in 32 gare di Under, che segna ogni 211 minuti.
In nazionale maggiore Chiesa ha raccolto 9 presenze senza lasciare il segno, il romanista ieri è salito a quota 15 e purtroppo non è riuscito ad arrotondare la cifra dei gol, 4, nel ko contro la Russia in cui si è fatto vedere con un sinistro potente che nel primo tempo è stato l’unico tiro in porta della Turchia. Novanta minuti a Sochi e 80 nella precedente sfida con la Bosnia di Dzeko, oggi Di Francesco lo aspetta nella capitale assieme a Lorenzo Pellegrini e Florenzi. Pastore potrebbe rivedersi in gruppo a metà settimana. Intanto, i giallorossi devono pagare 133 mila euro al Beauvais per Nzonzi, ma non solo: è una prassi del calciomercato devolvere il 5% del valore del cartellino alle società in cui si è formato il calciatore, perciò godranno di una quota anche altri ex club come l’Amiens. Oggi entrano nel vivo le riunioni a Boston con gli arrivi di Monchi, Fienga e Calvo, tutti a rapporto da Pallotta almeno fino a giovedì.